Kamera^obsQura
18 anni fa
Buongiorno a tutto il NG.
Mi chiamo Simone, ho 28 anni e vivo in provincia di Roma.
Sono qui per raccontarvi una vicenda che riguarda la mia cagnolina,
Briciola.
Circa due mesi fa la mia amichetta ha cominciato ad avere, sempre più
frequentemente, dolori agli arti posteriori.
Vedevo la mia Briciola sempre più triste, sedentaria, dolorante e,
dopo un po, anche piena di croste sul viso e sulle zampe, sulle quali
si grattava insistentemente.
L'ho portata dalla veterinaria, la quale, facendo un raschiamento ha
individuato la presenza della rogna, mi ha prescritto una cura ma, al
tempo stesso, ha prelevato del sangue perchè aveva il presentimento
che l'animale potesse avere una ben più grave malattia, che non mi ha
nominato.
Dopo due settimane, finalmente, ottiene la risposta delle analisi e mi
dice che Briciola è affetta da Leishmaniosi, che dovrà effettuare
nuove analisi e che, a seguito di queste, sarebbe dovuta essere
sottoposta a una lunga terapia di allopurinolo e una iniezione tutte
le sere per ben due mesi e mezzo.
Mi sono messo alla ricerca sfrenata su internet e, con mia profonda
tristezza, leggevo quasi dappertutto che per questa malattia non
esiste cura e che il cane, dopo un primo ciclo di terapia, è così
intossicato che non potrebbe resistere a un altro ciclo.
Grazie all'esperienza sulla mia persona e soprattutto sull'esperienza
di mio fratello, che aveva dei gravi prolemi gastrointestinali, per i
quali si stava avvelenando di medicinali, che con l'omeopatia abbiamo
ottenuto dei risultati meravigliosi, ho cercato su internet se poteva
esistere un metodo omeopatico contro la Leishmania.
Ebbene, ho trovato delle preziosissime informazioni, anche se non
numerosissime, tra cui il numero di telefono di un dottore di Verona,
il dott. David Bettio.
Il dottor Bettio, con estrema gentilezza, mi ha fornito il numero
della dottoressa Carla De Benedictis, di Velletri, con la quale ho
prontamente concordato un appuntamento.
La dottoressa ha visitato Briciola e mi ha prescritto una terapia da
seguire, chiedendomi comunque di effettuare anche delle analisi sul
profilo renale.
La cagnolina era arrivata a non muoversi quasi più ma dopo alcuni
giorni di terapia omeopatica, notavo dei miglioramenti, sebbene in
misura molto leggera.
Dopo due settimane, Briciciola ha iniziato di nuovo a camminare, anche
se piangeva dal dolore e dopo alcuni giorni ha ripreso a farsi delle
vere e proprie passeggiate.
Devo precisare che le analisi al profilo renale erano risultate buone,
quindi non voglio dare false speranze a tutti, perchè è di
fondamentale importanza capire a che punto è arrivata questa maledetta
malattia, se l'animale non è in buone condizioni renali è assai più
difficile che guarisca.
Devo prendere un nuovo appuntamento con la dottoressa De Benedictis
per valutare il da farsi, sono contentissimo di rivedere la mia
stellina camminare, scodinzolare, abbiare.... insomma, essere di nuovo
felice.
La dottoressa ha anche un sito http://www.lospiritodeglianimali.com/
Ho voluto condividere con voi questa mia esperienza, che serva anche a
rivalutare quelle che vengono comunemente chiamate medicine
alternative...... non perdetevi d'animo, tentate anche la strada
dell'omeopatia.
Un affettuso saluto a tutti
Simone
Mi chiamo Simone, ho 28 anni e vivo in provincia di Roma.
Sono qui per raccontarvi una vicenda che riguarda la mia cagnolina,
Briciola.
Circa due mesi fa la mia amichetta ha cominciato ad avere, sempre più
frequentemente, dolori agli arti posteriori.
Vedevo la mia Briciola sempre più triste, sedentaria, dolorante e,
dopo un po, anche piena di croste sul viso e sulle zampe, sulle quali
si grattava insistentemente.
L'ho portata dalla veterinaria, la quale, facendo un raschiamento ha
individuato la presenza della rogna, mi ha prescritto una cura ma, al
tempo stesso, ha prelevato del sangue perchè aveva il presentimento
che l'animale potesse avere una ben più grave malattia, che non mi ha
nominato.
Dopo due settimane, finalmente, ottiene la risposta delle analisi e mi
dice che Briciola è affetta da Leishmaniosi, che dovrà effettuare
nuove analisi e che, a seguito di queste, sarebbe dovuta essere
sottoposta a una lunga terapia di allopurinolo e una iniezione tutte
le sere per ben due mesi e mezzo.
Mi sono messo alla ricerca sfrenata su internet e, con mia profonda
tristezza, leggevo quasi dappertutto che per questa malattia non
esiste cura e che il cane, dopo un primo ciclo di terapia, è così
intossicato che non potrebbe resistere a un altro ciclo.
Grazie all'esperienza sulla mia persona e soprattutto sull'esperienza
di mio fratello, che aveva dei gravi prolemi gastrointestinali, per i
quali si stava avvelenando di medicinali, che con l'omeopatia abbiamo
ottenuto dei risultati meravigliosi, ho cercato su internet se poteva
esistere un metodo omeopatico contro la Leishmania.
Ebbene, ho trovato delle preziosissime informazioni, anche se non
numerosissime, tra cui il numero di telefono di un dottore di Verona,
il dott. David Bettio.
Il dottor Bettio, con estrema gentilezza, mi ha fornito il numero
della dottoressa Carla De Benedictis, di Velletri, con la quale ho
prontamente concordato un appuntamento.
La dottoressa ha visitato Briciola e mi ha prescritto una terapia da
seguire, chiedendomi comunque di effettuare anche delle analisi sul
profilo renale.
La cagnolina era arrivata a non muoversi quasi più ma dopo alcuni
giorni di terapia omeopatica, notavo dei miglioramenti, sebbene in
misura molto leggera.
Dopo due settimane, Briciciola ha iniziato di nuovo a camminare, anche
se piangeva dal dolore e dopo alcuni giorni ha ripreso a farsi delle
vere e proprie passeggiate.
Devo precisare che le analisi al profilo renale erano risultate buone,
quindi non voglio dare false speranze a tutti, perchè è di
fondamentale importanza capire a che punto è arrivata questa maledetta
malattia, se l'animale non è in buone condizioni renali è assai più
difficile che guarisca.
Devo prendere un nuovo appuntamento con la dottoressa De Benedictis
per valutare il da farsi, sono contentissimo di rivedere la mia
stellina camminare, scodinzolare, abbiare.... insomma, essere di nuovo
felice.
La dottoressa ha anche un sito http://www.lospiritodeglianimali.com/
Ho voluto condividere con voi questa mia esperienza, che serva anche a
rivalutare quelle che vengono comunemente chiamate medicine
alternative...... non perdetevi d'animo, tentate anche la strada
dell'omeopatia.
Un affettuso saluto a tutti
Simone