On Fri, 03 Feb 2006 22:58:51 +0100, cszanshin
Post by cszanshinPost by rossella***già perchè voi lo vedete in UD e affini dove col cane a 2 metri non
ha senso. Diverso l'uso saltuario se il cane ce l'hai a 500 di metri
come capita ai vari setter-astri :-))
Rossella
allora lo vietiamo nell'ud e lo lasciamo agli altri?
ciao ciao
Chiara
***no ma la cosa andrebbe affrontata non come una guerra di religione
come si sta facendo da più parti. Puoi far male al cane con un collare
elettrico? Certo, nessuno dice il contrario ma gli fai male se lo usi
male per provocare deliberatamente dolore. A voltaggi bassi,
"distraenti", ha l'effetto fastidioso degli apparecchietti della
tense. Se vuoi far male a un cane non serve avere un collare, basta
una bastonata sul sedere, un calcio che gli rompa la gabbia toracica e
compagnia. Trovo assolutamente insulso l'utilizzo di un collare
elettrico in una disciplina dove lavori con il cane, accanto al cane e
con un cane che, per esigenza di quella disciplina e peculiarità
razziale è portato a essere sotto il controllo del conduttore.
La musica cambia se tu sei lì e il tuo cane, selezionato per essere
intraprendente e indipendente come un fermatore "inglese" (se a 300
metri dal conduttore un setter non capisce cosa fare da solo è un bel
guaio) o un segugio. A quel punto tu nonha recinti o guinzagli che
tengano e impediscano al cane di finire nei guai come per esempio
sotto un treno come è capitato a una cucciolona di drathaar un paio di
mesi fa. Cambia il contesto in cui lavori (non essendoci confini il
cane corre molti più rischi) e cambia il tipo di cane con cui lavori.
In un contesto simile un collare usato come richiamo, distrazione
(bassi voltaggi) senza infliggere dolore può essere un salva vita. Ci
sono cani, su cui il collare è stato usato in questo modo, senza
infliggere sofferenze ma a mo' di guinzaglio lungo e invisibile che
associano al collare la gitain campagna e quando lo vedono sono
contenti. Altri traumatizzati dal padrone o dall'addestratore cretino
che ne hanno paura. Lo strumento è lo stesso, la gestione un'altra.
Prima si usava il pallino nel sedere e qualche cane per errori
(cartuce caricate male, mira carente...) c'è rimasto secco o
accecato... Se vieti il collare il ritorno alla preistoria (pallino
nel cul..) è garantito. A quel punto passi dalla padella alla brace.
Tra l'altro c'è il grosso problema della selezione che è andata oltre
producendo cani ingestibili dal comune mortale che, appena scesi dal
furgone, tu sei a padova e loro a venezia. Questo trend non va
avvallato ma c'è l'oggettiva necessità di avere a che fare con certi
cani, a quel punto, in certi ambienti (non tanto di cacciatori quanto
di sedicenti cinofli garisti) o il cane è sotto controllo o va sotto
un metro di terra, senza appello, senza annunci rescue, senza andare
al canile. Sparisce e basta.
C'è poi il discorso di chi ne abusa in genere esimi addestratori
professoinisti che se ne infischiano del divieto. Lo vieti in Italia?
non c'èproblema tanto loro i cani li preparano abitualmente all'estero
in paesi come Polonia, Croazia, Spagna.. dove nessuno vede, nessuno
sente, nessuno fa. Tanti sono i cani rovinati sia da proofessionisti
sia da gente improvvisata ma... gli avrebbero rovinati in altro
modo... non serve condannare lo strumento ma la sua cattiva gestione.
pensa alla disciplina, rigida, che regola l'utilizzo delle armi. Norme
di impatto simile andrebbero applicate ai collari: regolamentare la
produzione, regolamentare l avendita, regolamentare l'utilizzo e
multare e perseguire chi sbaglia, ovviamente. Sia ben chiaro, nessuno
ne difende gli abusi ma... la condanna dell'oggetto in sè tra l'altro
messa come era messa mi sembra più un contentino di poco senso al
pubblico allibito dopo Striscia. IL provvedimento non era stato
stilato da tecnici te lo posso dire con certezza, era stato buttato
giù in tutta fretta per tamponare lo scandalo. Questo da fonti
presenti alla riunione col ministero dello scorso luglio mi pare. Ora
questo è un modo per prendere voti forse ma così non educhi certo la
gente al rispetto del cane. Imho.
Rossella
--
Nonostante abbia un setter
e assomigli a un setter (bianco e arancio)...
Non sono un setter, sono un drahthaar
e vi faccio fare la fine della nutria :-)
http://www.redsocks.it