Andrea Tuccia
2005-04-14 21:44:25 UTC
Vorrei leggeste le argomentazioni di queste associazioni tedesche... quanto
segue arriva dal Movimento UNA ed è quanto respekTiere e.V. risponde a
seguito di un loro comunicato stampa.
Andrea
http://randagismo.info
Aprile 2005
4 aprile
RespekTiere e. V. risponde alle nostre domande sulle adozioni
internazionali.
Riceviamo e pubblichiamo la risposta dell'associazione tedesca RespekTiere
e. V. inviataci da Sergio Sassi della Lida di Olbia
I dubbi:
1.
Qui hanno fatto male la traduzione !!! Noi sul sito stiamo dicendo che i
canili sia in Germania che in Italia sono sovrafollati e percio non fa
senso di far venire cani dai rifugio italiani per inserirli nei rifugio
tedeschi (come fanno tante associazioni tedesche!!!!). Siamo contrario!!!!
Noi invece o possiamo affidarli subito nelle loro famiglie o li possiamo
sistemare provvisoriamente da famiglie finchè abbiamo trovato la
sistemazione giusta.
Perché dovrebbero adottare i cani visti in foto a migliaia di km di distanza
e non quelli nei rifugi della loro città?
Per prima cosa perchà la situazione degli animali nei paesi del sud ci fa
tanta pena e riteniamo più importante di dedicarci a loro perché la loro
situazione senz?altro è peggio di quella in Germania, cioè chi vuole fare
un?opera per bene, davvero, non adotta un cane da un rifugio tedesco ma da
uno della spagna, italia o delle isole grecche?
Per secondo motivo perché un cane non è un oggetto!!!!!! Non va ?comprato?
come un oggetto ma va scelto come va scelto un amico! Tutti noi abbiamo
anche degli amici fuori, vero? Magari all?estero??? Chi ci dice che
dobbiamo scegliere i ns. amici solo nel ns. paese? L?amico si sceglie a
secondo la simpatia, di volto è uno sguardo, il modo di muoversi,
ecc?.proprio cosi succede anche con i cani!!!!! Percio riusciamo a
sistemare i cani anche solo tramite una foto e la sua storia. Vi faccio un
esempio: siamo riusciti a sistemare il ?mostro? Winnie. Dopo che l?avevamo
presentata sui ns. siti internet ci sono arrivati tante richieste perché la
sua storia ha toccato il cuore di tante persone. Alla fine abbiamo dovuto
scegliere una famiglia ed abbiamo dovuto dare una risposta negativa agli
altri. Abbiamo cercato di spingere la sua attenzione su altri cani che noi
ritenevamo ?simile?. Tutti ci hanno risposto che volevano esclusivamente
adottare Winnie e che non erano interessati in altri cani, anche se più
belli, più giovani, più sani?.era la storia di Winnie che li ha fatti
innamorare di lei. Queste persone non sarebbero mai andate in un rifugio
tedesco per adottare un altro cane, volevano fare un opera per bene solo a
Winnie.
Tutta un?altra cosa da non sottovalutare: i cani del sud sono molto più
socievole che i ns. cani. La maggior parte dei cani va d?accordo con gatti
e con altri cani, anche dello stesso sesso. Siccome la maggior parte dei
canili tedeschi non tiene i cani in gruppi ma ogniuno isolato, spesso il
cane tedesco diventa aggressivo e la convivenza con altri cani diventa
difficile.
3.
spese di viaggio:
Le spese per il viaggio sono atorno 25 a 75 Euro per cane. La ns.
associazione sostiene le spese ma si fa rimborsare dalle nuove famiglie,
cioè non rimane una spesa per l?associazione ma va pagato tutto da chi
adotta il cane.
4.
Ma come mai loro si permettono di dire che sarebbe più opportuno utilizzare
quei soldi per cibo, cure e sterlilizzazioni? Proprio questo è lo scopo
della ns. associazione!!!!!!!! Se fanno la traduzione del ns. sito perché
non lo fanno per bene?
Il 80 percento del ns. lavoro riguarda la sterilizzazione dei gatti randagi
cioè la prevenzione del randagismo. Il 20 percento ci occupiamo anche delle
adozione, nazionale ed internazionali.
5.
Dove sono andati a finire i 7 cani???? Velo dico:
Non erano 7 cani ma erano 5 cani e due gatti. I due gatti li abbiamo dovuto
trasportare in germania perché avevano bisogno di un intervento di un
speccialista in germania. Sono stati ricoverati subito in clinica e sono
stati salvati. I cani li abbiamo affidati in famiglie. Vi allego le loro
foto che dimostrano la vita che fanno oggi. Penso che non bastano parole
per descrivere ciò che si vede sulle foto!
A questo punto vorrei ripetere un?altra volta che non facciamo niente di
nascosto, basta chiedere! Gli indirizzi delle nuove famiglie vengono
consegnati subito alla Lida di Olbia. Ogni adozione è elencato. Con l?aiuto
di un avvocato abbiamo elaborato un contratto d?adozione che deve essere
firmato da ogni famiglia. Questo contratto ci dà la sicurezza al 100% che
ill cane va tenuto a seconso le ns. regole. L?animale rimane sempre in
proprietà della associazione!!!!!!!!! Abbiamo fatto fare la traduzione del
contratto anche in italiano per dare più sicurezza anche alle ns. colleghe
in sardegna.
6.
Come gestire i controlli???
Già parlato del contratto d?adozione che oltre che il cane rimane sempre
della ns. proprietà, ci facciamo anche firmare che devono essere
sterilizzate le femmine, ecco di nuovo la prevenzione del randagismo! Nella
ns. associazione ci sta occupando una signora (volontariato) solo
dell?elenco adozioni.
Non fa nient?altro che organizzare i controlli dei posti, rimane in contatto
con le nuove famiglie, si fa mandare le foto, controlla se le femmine
vengono sterilizzate, se vengono vaccinati, ecc. ecc.. praticamente
controlla se viene applicato tutto questo che noi richiediamo nei ns
contratti.
Allora non deve essere la Lida che gestisce i controlli ma lo dobbiamo fare
noi che siamo suol posto. Noi animalisti dovremmo cercare di collaborare
invece di lottare!
7.
Il buon trattamento del cane si puo verificare attraverso il contratto
d?adozione ed i controlli che facciamo. Abbiamo elaborato un questionnario
che fa parte del contratto d?adozione. Anche il questionnario l?abbiamo
tradotto in Italiano ? sempe per dare tante informazioni possibile ai ns.
colleghi italiani. Il quel questionnario per esempio devono affermare per
esempio quante ore al giorno il cane dovrà stare solo, quante volte viene
portato a passeggio, dove deve andare il cane se i padroni vanno in
vacanza, dove potrà stare se il padrone si ammala, ecc. ecc.
Un adozione di un solo cane ci impegna almeno una settimana, tra telefonate,
controlli, viaggi, contratti, ecc ?.! Celo possiamo permettere perché ci
sono alcuni volontari che ci danno una mano.
Se intere cucciolate vengono abbandonate davanti al rifugio della Lida, loro
sono costretti a regalare i cuccioli al città mercato, altrimenti non cela
farebbero più. Perché allora viene criticato il ns. modo di sistemare
animali se in Italia purtroppo spesso non c?è neanche la possibilità di
fare il controllo del posto????
8.
mah!!!!!! Questo pare strano anche a me!!! Io mi chiedo dal 1997 perché la
mia associazione deve sostenere la spesa della maggior parte delle
sterilizzazioni??se ci dovrebbero pensare la ASL, obbligatoriamente e
gratuitamente.
Invece di spendere oltre 10mila Euro all?anno per le sterilizzazioni, noi
avremmo potuto spendere questa cifra per cure, medicinali, ecc. ecc?!
Datemi la risposta Voi!!!!!!!!!
Sul ns. sito scriviamo inoltre che i gatti li riportiamo nel loro territorio
dopo l?iinterveno della sterilizzazioni, cioè proprio ciò che prevvede la
legge.
A me mi pare che noi stiamo rispettando le leggi, invece sono gli altri che
non li stanno applicando per niente.
??è necessario che i problemi vengano risolti laddove esistono e da chi ne
ha le competenze e, non esportati??
Nel passare degli anni le associazioni respekTiere e.V. e l?arca dei gatti
hanno provveduto alla sterilizzazione di circa 800 gatti randagi nella zona
di Santa Teresa. Abbiamo speso un mondo per la prevenzione del randagismo e
siamo riusciti di sensibilizzare la gente attraverso gli animali. Infatti,
la situazione dei gatti è migliorata molto. Grazie alla collaborazione
delle due associazione. Fino ad oggi non abbiamo avuto nessun aiuto da
parte della ASL. Se noi avessimo aspettato finchè il problemi vengono
risolti laddove esistono, sarebbero nati migliaia di cuccioli di gatti che
sarebbero andati a finire nei cassonetti??.è proprio questo che volete da
noi?????
??.costringerli ai viaggi significa imporre loro forte stress, disagi e
sofferenza ?..?
Ma vuol dire che Voi preferite che stanno magari legati per tutta la sua
vita, stanno chiusi nei recinti, vengono maltrattati, abbandonati??invece
di fare un viaggio scomodo che dura solo qualche ora??? Non bisogna
valutare???? Se avessimo la possibilità di chiedere a loro se vorebbero
fare un viaggio per stare in una famiglia vera, cosa pensate che ci
dicessero??????
Se alla UNA interessano davvero le riposte alle domande, perché non si sono
messi in contatto con noi per chiederci direttamente, per avere le risposte
subito? Perché hanno fatto girare questa lettera nel internet, criticando
il ns. lavoro di cui non sanno nulla???
Noi animalisti non dovremmo cercare di collaborare invece di farci del male
sulle spalle degli animali?
Cari saluti
Christiane
respekTiere e.V.
www.respektiere.com
segue arriva dal Movimento UNA ed è quanto respekTiere e.V. risponde a
seguito di un loro comunicato stampa.
Andrea
http://randagismo.info
Aprile 2005
4 aprile
RespekTiere e. V. risponde alle nostre domande sulle adozioni
internazionali.
Riceviamo e pubblichiamo la risposta dell'associazione tedesca RespekTiere
e. V. inviataci da Sergio Sassi della Lida di Olbia
I dubbi:
1.
Qui hanno fatto male la traduzione !!! Noi sul sito stiamo dicendo che i
canili sia in Germania che in Italia sono sovrafollati e percio non fa
senso di far venire cani dai rifugio italiani per inserirli nei rifugio
tedeschi (come fanno tante associazioni tedesche!!!!). Siamo contrario!!!!
Noi invece o possiamo affidarli subito nelle loro famiglie o li possiamo
sistemare provvisoriamente da famiglie finchè abbiamo trovato la
sistemazione giusta.
Perché dovrebbero adottare i cani visti in foto a migliaia di km di distanza
e non quelli nei rifugi della loro città?
Per prima cosa perchà la situazione degli animali nei paesi del sud ci fa
tanta pena e riteniamo più importante di dedicarci a loro perché la loro
situazione senz?altro è peggio di quella in Germania, cioè chi vuole fare
un?opera per bene, davvero, non adotta un cane da un rifugio tedesco ma da
uno della spagna, italia o delle isole grecche?
Per secondo motivo perché un cane non è un oggetto!!!!!! Non va ?comprato?
come un oggetto ma va scelto come va scelto un amico! Tutti noi abbiamo
anche degli amici fuori, vero? Magari all?estero??? Chi ci dice che
dobbiamo scegliere i ns. amici solo nel ns. paese? L?amico si sceglie a
secondo la simpatia, di volto è uno sguardo, il modo di muoversi,
ecc?.proprio cosi succede anche con i cani!!!!! Percio riusciamo a
sistemare i cani anche solo tramite una foto e la sua storia. Vi faccio un
esempio: siamo riusciti a sistemare il ?mostro? Winnie. Dopo che l?avevamo
presentata sui ns. siti internet ci sono arrivati tante richieste perché la
sua storia ha toccato il cuore di tante persone. Alla fine abbiamo dovuto
scegliere una famiglia ed abbiamo dovuto dare una risposta negativa agli
altri. Abbiamo cercato di spingere la sua attenzione su altri cani che noi
ritenevamo ?simile?. Tutti ci hanno risposto che volevano esclusivamente
adottare Winnie e che non erano interessati in altri cani, anche se più
belli, più giovani, più sani?.era la storia di Winnie che li ha fatti
innamorare di lei. Queste persone non sarebbero mai andate in un rifugio
tedesco per adottare un altro cane, volevano fare un opera per bene solo a
Winnie.
Tutta un?altra cosa da non sottovalutare: i cani del sud sono molto più
socievole che i ns. cani. La maggior parte dei cani va d?accordo con gatti
e con altri cani, anche dello stesso sesso. Siccome la maggior parte dei
canili tedeschi non tiene i cani in gruppi ma ogniuno isolato, spesso il
cane tedesco diventa aggressivo e la convivenza con altri cani diventa
difficile.
3.
spese di viaggio:
Le spese per il viaggio sono atorno 25 a 75 Euro per cane. La ns.
associazione sostiene le spese ma si fa rimborsare dalle nuove famiglie,
cioè non rimane una spesa per l?associazione ma va pagato tutto da chi
adotta il cane.
4.
Ma come mai loro si permettono di dire che sarebbe più opportuno utilizzare
quei soldi per cibo, cure e sterlilizzazioni? Proprio questo è lo scopo
della ns. associazione!!!!!!!! Se fanno la traduzione del ns. sito perché
non lo fanno per bene?
Il 80 percento del ns. lavoro riguarda la sterilizzazione dei gatti randagi
cioè la prevenzione del randagismo. Il 20 percento ci occupiamo anche delle
adozione, nazionale ed internazionali.
5.
Dove sono andati a finire i 7 cani???? Velo dico:
Non erano 7 cani ma erano 5 cani e due gatti. I due gatti li abbiamo dovuto
trasportare in germania perché avevano bisogno di un intervento di un
speccialista in germania. Sono stati ricoverati subito in clinica e sono
stati salvati. I cani li abbiamo affidati in famiglie. Vi allego le loro
foto che dimostrano la vita che fanno oggi. Penso che non bastano parole
per descrivere ciò che si vede sulle foto!
A questo punto vorrei ripetere un?altra volta che non facciamo niente di
nascosto, basta chiedere! Gli indirizzi delle nuove famiglie vengono
consegnati subito alla Lida di Olbia. Ogni adozione è elencato. Con l?aiuto
di un avvocato abbiamo elaborato un contratto d?adozione che deve essere
firmato da ogni famiglia. Questo contratto ci dà la sicurezza al 100% che
ill cane va tenuto a seconso le ns. regole. L?animale rimane sempre in
proprietà della associazione!!!!!!!!! Abbiamo fatto fare la traduzione del
contratto anche in italiano per dare più sicurezza anche alle ns. colleghe
in sardegna.
6.
Come gestire i controlli???
Già parlato del contratto d?adozione che oltre che il cane rimane sempre
della ns. proprietà, ci facciamo anche firmare che devono essere
sterilizzate le femmine, ecco di nuovo la prevenzione del randagismo! Nella
ns. associazione ci sta occupando una signora (volontariato) solo
dell?elenco adozioni.
Non fa nient?altro che organizzare i controlli dei posti, rimane in contatto
con le nuove famiglie, si fa mandare le foto, controlla se le femmine
vengono sterilizzate, se vengono vaccinati, ecc. ecc.. praticamente
controlla se viene applicato tutto questo che noi richiediamo nei ns
contratti.
Allora non deve essere la Lida che gestisce i controlli ma lo dobbiamo fare
noi che siamo suol posto. Noi animalisti dovremmo cercare di collaborare
invece di lottare!
7.
Il buon trattamento del cane si puo verificare attraverso il contratto
d?adozione ed i controlli che facciamo. Abbiamo elaborato un questionnario
che fa parte del contratto d?adozione. Anche il questionnario l?abbiamo
tradotto in Italiano ? sempe per dare tante informazioni possibile ai ns.
colleghi italiani. Il quel questionnario per esempio devono affermare per
esempio quante ore al giorno il cane dovrà stare solo, quante volte viene
portato a passeggio, dove deve andare il cane se i padroni vanno in
vacanza, dove potrà stare se il padrone si ammala, ecc. ecc.
Un adozione di un solo cane ci impegna almeno una settimana, tra telefonate,
controlli, viaggi, contratti, ecc ?.! Celo possiamo permettere perché ci
sono alcuni volontari che ci danno una mano.
Se intere cucciolate vengono abbandonate davanti al rifugio della Lida, loro
sono costretti a regalare i cuccioli al città mercato, altrimenti non cela
farebbero più. Perché allora viene criticato il ns. modo di sistemare
animali se in Italia purtroppo spesso non c?è neanche la possibilità di
fare il controllo del posto????
8.
mah!!!!!! Questo pare strano anche a me!!! Io mi chiedo dal 1997 perché la
mia associazione deve sostenere la spesa della maggior parte delle
sterilizzazioni??se ci dovrebbero pensare la ASL, obbligatoriamente e
gratuitamente.
Invece di spendere oltre 10mila Euro all?anno per le sterilizzazioni, noi
avremmo potuto spendere questa cifra per cure, medicinali, ecc. ecc?!
Datemi la risposta Voi!!!!!!!!!
Sul ns. sito scriviamo inoltre che i gatti li riportiamo nel loro territorio
dopo l?iinterveno della sterilizzazioni, cioè proprio ciò che prevvede la
legge.
A me mi pare che noi stiamo rispettando le leggi, invece sono gli altri che
non li stanno applicando per niente.
??è necessario che i problemi vengano risolti laddove esistono e da chi ne
ha le competenze e, non esportati??
Nel passare degli anni le associazioni respekTiere e.V. e l?arca dei gatti
hanno provveduto alla sterilizzazione di circa 800 gatti randagi nella zona
di Santa Teresa. Abbiamo speso un mondo per la prevenzione del randagismo e
siamo riusciti di sensibilizzare la gente attraverso gli animali. Infatti,
la situazione dei gatti è migliorata molto. Grazie alla collaborazione
delle due associazione. Fino ad oggi non abbiamo avuto nessun aiuto da
parte della ASL. Se noi avessimo aspettato finchè il problemi vengono
risolti laddove esistono, sarebbero nati migliaia di cuccioli di gatti che
sarebbero andati a finire nei cassonetti??.è proprio questo che volete da
noi?????
??.costringerli ai viaggi significa imporre loro forte stress, disagi e
sofferenza ?..?
Ma vuol dire che Voi preferite che stanno magari legati per tutta la sua
vita, stanno chiusi nei recinti, vengono maltrattati, abbandonati??invece
di fare un viaggio scomodo che dura solo qualche ora??? Non bisogna
valutare???? Se avessimo la possibilità di chiedere a loro se vorebbero
fare un viaggio per stare in una famiglia vera, cosa pensate che ci
dicessero??????
Se alla UNA interessano davvero le riposte alle domande, perché non si sono
messi in contatto con noi per chiederci direttamente, per avere le risposte
subito? Perché hanno fatto girare questa lettera nel internet, criticando
il ns. lavoro di cui non sanno nulla???
Noi animalisti non dovremmo cercare di collaborare invece di farci del male
sulle spalle degli animali?
Cari saluti
Christiane
respekTiere e.V.
www.respektiere.com