"Alonzo" <***@hotmail.it> ha scritto nel messaggio news:***@m58g2000cwm.googlegroups.com...
Buongiorno a tutti,
ho aperto questa nuova discussione per chiedere a chi possiede e
conosce bene il dobermann alcune domande.
Abito al centro di Roma in un appartamento di circa 130 mq con un
piccolo balcone, insieme ai miei genitori e mio fratello... loro sono
molto dubbiosi sulla possibilità di far entrare in casa un nuovo
membro come il dob per motivi come: l'affidamento di questo spetterebbe
solamente a me, poichè loro escono la mattina presto tornando a casa
solo per cena... per me nn ci sarebbe alcun problema perche sono sicuro
che riuscirei a dargli l'amore che desidera senza però, altro punto
fisso dei miei, non trascurare i miei impegni universitari che mi
obbligano i primi giorni della settimana a rimanere per circa 6 ore
lontano dal mio nuovo amico. Nel mio tempo libero faccio jogging,
questo lo dico perche la mattina può farmi compagnia
correndo,giocando,e sfogandosi per poi affrontare alcune ore da solo
senza soffrire (ho scoperto che soffre molto la solitudine). Il secondo
problema è il mio condominio... è solito il dob ad un abbaio
eccessivo nelle ore del giorno e della notte? perche questo mi
recherebbe diversi problemi con i miei vicini...
*Il dobermann è un cane adattissimo all'appartamento. Non è la taglia a fare
la differenza, ma soprattutto il carattere. E il dobermann è un cane nato
per accompagnare l'uomo dovunque sia. In casa, in macchina, in ufficio, in
giro per la città. Lui sta con te, sempre. E' un cane dinamico, ma vuole che
ti muovi anche tu. L'inconveniente maggiore può essere il pelo, che ha
l'enorme vantaggio dell'assenza totale di manutenzione (non devi fare
praticamente niente), ma lo svantaggio della perdita incontrollata di molti
peli corti che tendono a conficcarsi nei divani, sui vestiti e in giro per
casa. E' un problema soggettivo: c'è chi se ne frega, c'è chi ne fa un
dramma e c'è chi cerca di arginare con qualche piccola strategia, come
cambiarsi d'abito al rientro a casa, mettere dei copridivani o impedire al
cane di salire sul divano, passare più spesso l'aspirapolvere.
Per quanto riguarda l'abbaio è vero che è un cane che tende ad abbaiare
molto. Però il grosso delle lamentele arriva quasi sempre da quelle persone
che non lo tengono in condizioni ideali... magari proprio quelli che lo
mettono in giardino perché pensano che quello sia il posto dei cani
"grossi". Se il cane dorme in casa generalmente non disturba mai. Abbaia se
entra qualcuno in casa... ovviamente. Ci sono molte persone che entrano
dalla finestra di notte a casa tua?
Durante il giorno, bisogna valutare l'ambiente... vedere se ci sono degli
stimoli scatenanti, se può vedere altri cani che passano dalla strada di
sotto... Può abbaiare anche per fare le feste al rientro di qualcuno o
ululare se lasciato solo.
Per fare jogging.... il fisico c'è. Forse anche troppo.... il fatto è che
non è molto comodo fare jogging con un cane al guinzaglio. Te ne accorgerai.
E non è un cane molto adatto a stare libero se vai in posti frequentati.
Molti hanno paura.... ci sono ancora molti pregiudizi figli del cinema degli
anni 70.
Per quanto riguarda la fonte d'acquisto, l'importante che sia allevato bene.
Questo può succedere sia a casa di un privato, se è un vero appassionato,
competente, conoscitore della razza e con molto tempo da dedicare alla
cucciolata, sia a casa di un allevatore se alleva per passione e compentenza
e non per racimolare quache soldo sfruttando qualche fattrice su cui non
investe niente. Quindi la miglior cosa è toccare con mano. Vedere i
cuccioli, vedere i genitori, come sono tenuti, chiedere i documenti, i
controlli veterinari... ecc. ecc.
Nel caso del privato il rischio maggiore è l'incompetenza... l'accoppiatore
della domenica che fa una cucciolata col cane del vicino e la cresce in
ambienti non adatti senza sapere niente di come si alleva. Nel caso
dell'allevamento il rischio è il "cagnarismo", cioè lo sfruttamento di
qualche fattrice mai uscita dal recinto, puntando tutto sul numero di cani
venduti minimizzando le spese senza un briciolo di selezione.
Il punto più critico di quello che racconti è questo:
tu pensi di fare l'università tutta la vita? Ti sei iscritto a un corso
quindicennale?
Il vero problema è che quando tu finirai gli studi e il cane avrà ancora
bisogno di te, tu non potrai permetterti di accettare un lavoro come quello
dei tuoi genitori che ti fa uscire la mattina presto e tornare per cena. Non
puoi pensare di andare a fare un master all'estero, dovrai continuare a fare
"jogging" (anche se piove, anche la domenica, anche se ti rompi una gamba)
non potrai permetterti una moglie allergica al pelo del cane o una suocera
che ha paura dei dobermann..... insomma la vera difficoltà è quella. Se non
hai la garanzia di un aiuto è una scelta che comporta una grandissima
responsabilità.
Denis